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illusione del voto

pubblicato il 20 Dicembre 2018 by
categoria politica

forse la saggezza appare sulla terra come un corvo ispirato all’odore della carogna?
Friedrich Nietzsche

fondamentalmente è un annullamento del potere decisionale; quando una persona vota, sta decidendo di forzare, la decisione contraria al suo voto, alla propria decisione. non è semplicemente una perdita di potere, il voto è miscuglio di delusioni. i perdenti dovranno condividere le proprie scelte con i vincenti. ad esempio in un referendum, la percentuale vincente, verrà applicata, mentre la percentuale perdente, no, dunque parte della popolazione avrà il risultato desiderato (desiderio manifestato), mentre il rimanente della popolazione riceverà un risultato non desiderato (dissenso manifestato).

inoltre, è sviluppato come sistema di casuale confusione (votando oppure non votando, stesso risultato). è un anti-potere, non realizza la volontà del votante; anzi, prende quel desiderio e lo vincola ad una incontrollata probabilità, in base alla decisione di altri votanti. è il risultato di una scelta limitata e selezionata da altri, sicuramente discriminatoria in relazione alla propria volontà.

in conclusione, il voto è una sorta di contratto ed è impossibile non firmarlo e si subiscono tutte le clausole: uguale al firmare un contratto, che permette agli altri di applicare qualsiasi obbligo all’individuo (molto probabilmente in contrasto con le volontà dell’individuo); un contratto in cui loro decidono la mia decisione, pur non decidendo, che Io non posso decidere!