scienza o religione

premessa: Io, Marco Colonna in arte TOVOT (Anarchico Maschio Eterosessuale Non-omofobico) nato il 29 marzo 1982 a porto San Giorgio in Italia, non ho altro orientamento religioso oltre a scienza (in questo articolo viene esplicata anche questa affermazione).

si può spiegare la dissonanza tra religione e scienza in due punti:

• la religione utilizza il metodo “congettura inventata e tramandata imposta agli altri come assoluta verità” a più persone possibile; non è un metodo, non ha neppure una pagina in Wikipedia — il metodo religioso se lo cerchi non lo trovi — ed è inapplicabile a livello condiviso/accettato internazionale, perché non esiste soltanto un metodo religioso, ma molti, tutti in contrasto tra loro e la realtà.
• la scienza utilizza il metodo scientifico (che ha anche una pagina in Wikipedia), è un metodo, razionale, reale, veritiero, non vuole applicarsi a più persone, non si basa sulle persone, si basa sui ricercatori scientifici, pochi individui, cerca prove concrete e non travia le teorie come fossero assolute verità; e può, come è tutt’ora, essere applicato come standard a livello internazionale.

ciò che si applica (che si può applicare) come standard a livello internazionale, nella vita reale, è a tutti gli effetti pace e armonia tra le razze e le nazioni; questo non significa volersi tutti bene, sopportare, sacrificarsi, bensì significa prosperità e progresso come specie umana e, da un certo punto di vista, come pianeta Terra.

e comunque, la religione afferma che Dio esiste, la scienza afferma non sappiamo se Dio esiste e neppure se non esiste; e al momento non abbiamo prove certe, confermate e diffuse ne che esiste, ne che non esiste. nonostante ciò la religione — tutte le religioni! — continuano ad affermare che Dio si rivela ai meritevoli, e altre assurdità, anch’esse indimostrate e fuorvianti, atte a speculare sul giusto e sullo sbagliato. chi trattiene queste verità sta stuprando la specie umana, in modi peggiori del sessuale, non che questi siano migliori.

inoltre, analizziamo qualche breve e conciso punto fondamentale:

• la scienza non viene imposta o indottrinata, la religione sì;
• la scienza cura le persone, la religione no;
• la scienza sviluppa tecnologia, la religione no;
• la scienza compie miracoli, la religione no;
• eccetera

tutta la religione è falsa religione, l’unica vera religione, che non ha necessità neppure di essere intesa come tale — non necessita neppure di fede e adorazione — attualmente è la scienza; poi forse, in futuro inventeremo un metodo migliore del metodo scientifico, e aggiorneremo come vera religione quest’altro metodo.

in generale, scrupolosa attenzione, cura diligente, scrupolosa esattezza.

etimologia: religione

alla base di questa origine del nome, deturpato come significato da tutte le religioni (che sono false religioni TUTTE!), chi è scienziato e chi no? la risposta è già stata data da 7.000.000.000 circa di esseri umani nel pianeta terra e anche nella stazione internazionale orbitante attorno all’atmosfera terrestre, all’interno della gravità terrestre.

ad Aprile 2018 la popolazione mondiale ammonta a circa 7,6 miliardi di persone; purtroppo molti non hanno come religione la scienza (le 10 religioni più diffuse nel mondo – classifica ufficiale 2018), le cifre si riferiscono alla quantità di fedeli accertata:

1. 2.200.000.000 Cristianesimo
2. 1.600.000.000 Islam
3. 1.000.000.000 Induismo
4. 394.000.000 religione tradizionale cinese
5. 376.000.000 Buddhismo
6. 300.000.000 religioni etniche
7. 100.000.000 religioni africane
8. 30.000.000 Sikhismo
9. 15.000.000 Spiritismo
10. 14.000.000 Ebraismo

ma queste quantità sono vere, oppure è soltanto un’altra congettura spacciata per assoluta verità? forse lo scopriremo

conclusione: alcuni scienziati sono religiosi, ma quando vogliono dimostrare qualcosa, prima devono “accantonare” per tutta la durata della dimostrazione la loro propria e tutte le altrui religioni, affermare la dimostrazione, “riprendere” la religione, e forse citano che questa dimostrazione conferma il loro credo in Dio o in qualcos’altro.

perché è facile non dover dimostrare (la dimostrazione è mediante il metodo scientifico), però è difficile progredire senza dimostrare, certamente un sistema basato sulla dimostrabilità è inefficente ma non assolutamente applicabile, però questo è un’altro argomento …